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2.2 Scelta di un anno di riferimento per la sezione attività comunali
Prima di iniziare a raccogliere dati, dovrete selezionare un anno di riferimento per l'inventario della sezione attività comunali con il quale confrontare e misurare i successivi inventari. L'anno di riferimento per la sezione attività comunali può essere un anno di calendario o un esercizio sociale che potrebbe essere lo stesso utilizzato in altri processi di reporting del comune.
Spesso si utilizza il 1990 come anno di riferimento e il Patto dei Sindaci suggerisce se possibile di usare proprio questo. Tuttavia, il fattore più importante nella scelta dell'anno di riferimento è la disponibilità di dati di qualità. Alcune amministrazioni locali hanno disponibilità di dati sono per gli anni più recenti. Se siete in possesso di dati ancora più vecchi, considerate la questione strategica di essere in grado di riferire su azioni significative da quell'anno di riferimento in poi.
CONSIGLIO:
Se avete a disposizione dati di riferimento, vi consigliamo di scegliere un anno di riferimento antecedente l'inizio delle azioni (o misure) più significative implementate dal vostro comune per ridurre le emissioni. Questo processo è pensato per permettere la misurazione dei risultati delle vostre attività relative ai cambiamenti climatici a partire dall'anno di riferimento, dandovi la possibilità di acquistare credito per queste azioni come parte del raggiungimento dei vostri obiettivi di protezione del clima. TUTTAVIA, potete prendere in considerazione solo le misure implementate dalla vostra amministrazione locale dopo l'anno di riferimento scelto per il vostro inventario. Più tornate indietro nel tempo nella scelta del vostro anno di riferimento, più misure già avviate o completate potrete prendere in considerazione rispetto al raggiungimento dei vostri obiettivi di riduzione.
Molte amministrazioni locali scelgono come anno di riferimento per la raccolta dei dati il proprio esercizio sociale (ad esempio di 12 mesi dal 1 luglio al 30 giugno). Questa scelta può semplificare la raccolta dei dati da fonti interne rispetto all'utilizzo dell'anno di calendario. Può inoltre significare che gli obiettivi di protezione del clima e le attività di reporting si allineano con i normali processi di reporting dell'amministrazione locale. I governi nazionali raccolgono e comunicano i dati nazionali in base agli anni di calendario poiché è un requisito previsto dal processo di reporting del Protocollo di Kyoto. Alcuni dati territoriali possono essere reperiti solo da fonti governative nazionali per periodi suddivisi in anni di calendario. Tuttavia, a lungo termine, fa poca differenza finché i dati sono sistematicamente suddivisi per periodi di 12 mesi.